A Comano Terme il gran finale dei Campionati Italiani con la prova Elite Donne

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Con Silvia Persico, Elisa Longo Borghini, Marta Cavalli e Gaia Realini, su un percorso di 148 Km e quasi 2.500 metri di dislivello

La quattro giorni di grande ciclismo Tricolore in Trentino, con i Campionati Italiani su Strada – Comano Terme 2023, si conclude oggi, Domenica 25 Giugno, con la prova in linea riservata alle categorie Donne Elite e Under 23

Le cicliste che puntano al titolo nazionale si confronteranno lungo 148 Km e quasi 2.500 metri di dislivello, per raccogliere da Elisa Balsamo, che in Trentino non potrà difendere il titolo a causa della brutta caduta riportata in Gran Bretagna oltre un mese fa, l’ambita eredità Tricolore. La prova sarà trasmessa in diretta TV su Rai 2 ed Eurosport a partire dalle ore 16:00.

Come nella prova Elite Uomini vinta sabato da Simone Velasco, partenza e arrivo saranno ancora a Comano Terme. Rispetto a ieri, il tratto in linea che caratterizza la prima parte di gara si spingerà oggi fino al cuore del Garda Trentino giungendo alle porte di Riva del Garda, per poi risalire dalla Valle dei Laghi, palcoscenico naturale delle prove a cronometro dei giorni precedenti.

Tra le oltre 120 atlete in gara, sono tante a presentarsi a Comano con condizione e ambizioni tricolori: la cronometro ha pienamente confermato le credenziali di Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), che nella prova contro il tempo (e il vento) ha centrato la sua decima maglia tricolore in carriera e insegue ora la quarta nella prova in linea. Ha già vinto un titolo italiano in linea anche Marta Cavalli (Fiamme Oro / FDJ-Suez), tornata da poco al successo a mesi di distanza dal terribile incidente al Tour de France 2022, e apparsa in ottima condizione anche nella prova contro il tempo. 

Anche Gaia Realini (Trek-Segafredo) potrà mettere in luce le proprie doti in salita sul tracciato trentino. La scalatrice pescarese, che ha da poco festeggiato il suo 22esimo compleanno, sarà in gara anche per la maglia tricolore Under 23, per la quale la rivale più accreditata potrebbe essere Eleonora Gasparrini (UAE Team ADQ), arrivata a Comano dopo un grande successo di tappa al Giro di Svizzera.

In casa UAE vogliono essere protagoniste anche Erica Magnaldi e Silvia Persico, quest’ultima a caccia di un risultato storico: in caso di vittoria, diventerebbe la prima italiana a detenere contemporaneamente i titoli italiani su strada e nel ciclocross. Correrà invece con la maglia delle Fiamme Azzurre Marta Bastianelli, al suo ultimo campionato italiano, e come lei anche Elena Cecchini, che in carriera ha già conquistato tre maglie tricolori in linea e due a cronometro. Da non sottovalutare anche Soraya Paladin (Canyon SRAM), che alle doti in salita abbina anche un solido spunto veloce. 

IL PERCORSO NEL DETTAGLIO

Il percorso di oggi si può suddividere in due sezioni ben distinte. La prima è caratterizzata da un doppio anello per complessivi 81,9 Km, mentre il tratto finale è concentrato interamente sull’altopiano di Fiavé, dove si snoda un circuito da ripetere 4 volte, lo stesso che ieri ha animato un vivace finale di gara, dall’esito a lungo incerto.

I primi 10 Km dopo la partenza da Comano Terme sono tutti all’insù nonostante le pendenze non siano mai proibitive. Superato il valico del Ballino, la strada inizia a scendere in direzione del Lago di Garda, inizialmente in maniera dolce, ma una volta superato il Lago di Tenno, le pendenze si fanno più accentuate e una serie di tornanti conducono il gruppo alle porte di Riva del Garda.

A questo punto il tracciato si fa pianeggiante: superata Arco, prosegue un’ampia strada che conduce al fondovalle del Sarca fino a Dro, dove si lascia la strada principale per raggiungere il Lago di Cavedine attraversando la zona della Riserva Naturale delle Marocche.

A questo punto, si percorre un giro intero del circuito che ha caratterizzato le cronometro di giovedì e venerdì: da Ponte Oliveti si affronta un segmento di salita piuttosto impegnativo (2,4 Km al 7,3% con una punta massima al 14%) prima di trovare il lungo falsopiano in salita che termina al Passo San Udalrico, a 584 metri di quota. Segue una discesa molto veloce, su strada scorrevole e con solo alcune curve ad ampio raggio, fino a ricongiungersi con la strada che riporta al Lago di Cavedine. Giunti nuovamente a Ponte Oliveti, si lascia il circuito della cronometro e, dopo un breve tratto pianeggiante fino alla località Sarche, si deve affrontare un altro tratto in salita (2,8 Km al 6,0%), caratterizzato da lunghi tornanti ed alcune gallerie.

Terminata anche questa asperità, il gruppo è destinato a tornare a Comano Terme, per un primo passaggio sulla linea del traguardo. A questo punto, un breve segmento di 700 metri conduce all’inizio del circuito finale da ripetere 4 volte.

La prima parte è tutta in salita, con una pendenza del 7% nel primo chilometro che tende a diminuire nella seconda parte dell’ascesa che misura 5,6 Km con una pendenza media del 5,2%. Una volta raggiunto il punto più alto del circuito, in località Cavrasto, la discesa è preceduta da 5 Km vallonati che attraversano anche il centro abitato di Fiavé.

A quel punto inizia la discesa vera e propria, su strada molto ampia e lunghi rettilinei, ad eccezione di 3 ampi tornanti che si trovano proprio al termine di questo tratto. Al termine del quarto giro del circuito, una volta terminata la discesa, il gruppo punterà direttamente verso il traguardo di Comano Terme. Il rettilineo finale, pianeggiante e ampio, misura circa 300 metri.

Saturday June 24 2023 Italian National Championships – Men Elite road race Photo: Francesco Rachello / Tornanti.cc

PARTENZA, ARRIVO E DIRETTA TV

La partenza sarà alle 13 da Comano Terme e l’arrivo – in un centro paese che sabato ha accolto con entusiasmo l’arrivo dei corridori – è previsto fra le 17 e le 17:15, con diretta TV su Rai 2 ed Eurosport a partire dalle 16.

LUNGO IL PERCORSO

Comano Terme

Comano è famosa per le sue Terme, la cui acqua – che sgorga ad una temperatura costante di 27°C – è ricca di fluoro e di molteplici proprietà curative. Il territorio attraversato dalle gare dei Campionati Italiani è ideale per gli amanti della vacanza attiva, in quanto offre numerosi sentieri per trekking e bike, come il Kilometro zero UNESCO Bike Tour alla scoperta della ricca cultura culinaria del luogo a base di prodotti tipici come la Patata del Lomaso e la Noce del Bleggio, presidio Slow Food; e ancora, la possibilità di cimentarsi nella pesca sportiva o di percorrere i suggestivi percorsi di trail running, tra salite e discese emozionanti.

Le Terme di Comano sono un patrimonio di tutta la Comunità di questa valle. Nel 1826, Giovanni Battista Mattei, un notaio del posto, donò le Terme di Comano ai poveri della valle. Un atto di estrema generosità, frutto già allora di una visione evoluta che poneva al centro i valori del benessere e della salute delle persone.

Immerse in un parco naturale di oltre 14 ettari, le Terme di Comano sono un centro di salute e benessere, grazie ad un’acqua unica in Europa. Un’acqua oligominerale, ricca di bicarbonato calcio e magnesio, che nasce dalle Dolomiti di Brenta e sgorga alla temperatura costante di 27° C. Un’acqua che è protagonista anche della Thermal Spa di 3.500 metri quadrati, una delle più grandi in Trentino. Quasi due secoli di storia per un luogo che unisce benessere e cura della persona. Qui è la natura stessa a farsi terapia – e non solo con l’acqua: il verde del grande parco invita a rilassarsi, a provare i percorsi sensoriali, a recuperare le proprie energie.

Lago di Tenno

A pochi chilometri dal Lago di Garda, un vero e proprio gioiello naturale con le sue acque turchesi circondate dal verde dei boschi: il Lago di Tenno si presenta come il luogo ideale per una sosta rigenerante o come punto di partenza per esplorare i dintorni pittoreschi che impreziosiscono il territorio. Imperdibile è inoltre il borgo medievale di Canale di Tenno, riconosciuto come uno dei “Borghi Più Belli d’Italia”, dove il passato riecheggia in ogni scorcio, oltre ad essere sede di una vivace attività artistica e culturale grazie alla presenza della Casa degli Artisti, punto di ritrovo per gli artisti di tutta Europa.

La zona di Tenno si trova nella Biosfera UNESCO delle “Alpi Ledrensi e Judicaria”, prezioso riconoscimento ottenuto in virtù della straordinaria biodiversità, della ricchezza storico-culturale e dell’ottimo rapporto uomo-natura che caratterizzano il territorio. Un’altra tappa imperdibile del luogo è il Borgo di Frapporta: tipico villaggio fortificato di impronta medievale cui si accedeva tramite una porta ogivale che ancor oggi mostra il segno delle robuste ferrate di chiusura. castello di Tenno, costruito intorno al XII secolo e da cui si gode di una splendida vista sul Lago di Garda.

Varone

Enclave “mediterranea” coronata da montagne, Arco è una località di soggiorno famosa per il suo microclima, frutto della posizione geografica unica e della vicinanza del Lago di Garda. La cittadina è dominata dal magnifico castello medioevale abbarbicato su uno sperone roccioso. È un centro molto noto per l’attività outdoor, legata soprattutto al climbing, al trekking e naturalmente alla bicicletta.

Arco

Enclave “mediterranea” coronata da montagne, Arco è una località di soggiorno famosa per il suo microclima, frutto della posizione geografica unica e della vicinanza del Lago di Garda. La cittadina è dominata dal magnifico castello medioevale abbarbicato su uno sperone roccioso. È un centro molto noto per l’attività outdoor, legata soprattutto al climbing, al trekking e naturalmente alla bicicletta.

Dro

Comune trentino noto soprattutto per le Marocche di Dro, che rappresentano un’importante testimonianza dell’azione dei ghiacciai sulla morfologia del territorio. I detriti accumulati a causa di una serie di frane avvenute in epoca glaciale, vanno infatti a costituire colline pietrose alte fino a 200-250 metri che conferiscono a questa zona un aspetto lunare.

Lago di Cavedine

Il lago si è formato per sbarramento in seguito alla frana che ha creato le Marocche ed è oggi una vera e propria oasi verde, frequentata da pescatori e sportivi. Le sue acque non sono balneabili e generalmente sono abbastanza fresche, ma il paesaggio è molto bello perché di un colore blu intenso e con una ricca vegetazione. In primavera ed estate soffia la caratteristica “Òra del Garda” che, oltre a rinfrescare nelle giornate calde è un alleato fondamentale per surfisti e velisti.

Il Museo delle Palafitte di Fiavè

L’area archeologica di Fiavè, sabato protagonista di attraenti immagini aeree, è nota a livello internazionale e inserita nei “siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” Patrimonio dell’Umanità Unesco, costituisce un punto di riferimento eccezionale rilievo per la storia delle più antiche comunità agricole europee. Il Museo racconta le vicende dei diversi abitati palafitticoli succedutisi lungo le sponde del Lago Carera, bacino di origine glaciale, tra tardo Neolitico ed età del Bronzo.

UN PRODOTTO DEL TERRITORIO: LA CARNE SALADA

Olio, vini, pesce di lago, broccoli ma soprattutto la carne salada: è questo il prodotto tipico d’eccellenza a marchio De.Co. di Arco e del Garda Trentino. È una carne di manzo molto magra e sottoposta a uno speciale processo produttivo che la rende piacevolmente aromatica. Tagliata sottile è adatta ad essere consumata cruda come antipasto oppure cotta accompagnata da fagioli, o come ingrediente di prelibati piatti locali.

CHIUSURE AL TRAFFICO

La sospensione temporanea della circolazione è disposta, in entrambi i sensi di marcia, sulle strade comunali poste fuori dai centri abitati e sulle arterie statali e provinciali interessate dai Campionati Italiani, con un anticipo di 30 minuti rispetto agli orari delle cronotabelle ufficiali.

I CAMPIONATI ITALIANI FINO A OGGI

Sabato, in una giornata di sole che ha messo in mostra tutta l’attrattività delle strade trentine, la gara in linea Elite Uomini (in cui il circuito finale è stato percorso 9 volte) è stata vinta dal 27enne Simone Velasco, elbano-bolognese che corre per l’Astana Qazaqstan Team. Giovedì Velasco era stato ottimo quarto nella prova in cui Filippo Ganna si era riconfermato Campione Italiano a cronometro. Gli altri titoli assegnati:

Crono Donne e Uomini Juniores: Alice Toniolli e Luca Giaimi

Crono Uomini U23: Bryan Olivo

Crono Uomini Elite: Filippo Ganna

Crono Donne e Uomini Allievi: Linda Rapporti e Alessio Magagnotti

Crono Donne Elite e U23: Elisa Longo Borghini e Carlotta Cipressi

 Prova in Linea Uomini Elite: Simone Velasco

Saturday June 24 2023 Italian National Championships – Men Elite Road Race Photo: Eloise Mavian / Tornanti.cc

I PARTNER DELL’EVENTO

Trentino, Garda Dolomiti e le Terme di Comano, insieme alla Cantina Toblino (che fornisce i vini ufficiali della manifestazione), sono gli attori protagonisti di questa bella sfida tricolore che va ad esaltare un intero territorio e le sue eccellenze. Al fianco dell’organizzazione, affidata al G.S. Alto Garda che annualmente realizza il Tour of the Alps, anche tre importanti marchi che da anni hanno puntato sul sempre più affermato gruppo organizzativo dell’Alto Garda: il Consorzio Melinda, Suzuki (che fornisce le vetture ufficiali della manifestazione) e Alè. FSA è in strada per garantire l’assistenza neutra. Danno il loro appoggio alla manifestazione anche Hotel Terme di Comano, Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto, Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia oltre a CasaTua (Gruppo Paterno).

PREVISIONI METEO

A Comano Terme e lungo il percorso della prova è prevista un’altra giornata di sole, appena inframezzata da qualche nuvola e con pochi gradi in meno rispetto a sabato, aspetto che probabilmente non dispiacerà alle atlete impegnate nella prova.

Comano Terme (TN), 25 giugno 2023