Il Tricolore si prepara a splendere nuovamente sulle strade del Trentino, a mezza via fra le acque del Lago di Garda e la maestosità delle Dolomiti. Dal 22 al 25 giugno, tra Comano Terme, centro nevralgico dei Campionati Italiani di ciclismo su strada 2023, Fiavé, le Sarche e le Giudicarie saranno assegnate nove maglie tricolori, due in linea per le categorie Elite maschile e femminile e sette a cronometro, per le categorie Elite (maschile e femminile), Under 23 maschile, Juniores (maschile e femminile) e Allievi (maschile e femminile).
Il ritorno dei Campionati Italiani in Trentino, a nove anni dall’ultima volta, quando a Fondo, sulle strade del Trofeo Melinda, si impose Vincenzo Nibali, è stato celebrato quest’oggi, mercoledì 1 marzo alla Triennale di Milano. Alla presentazione hanno preso parte media, addetti ai lavori e numerose autorità, a partire dall’Assessore al Turismo e allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, dal Presidente di Trentino Marketing Giovanni Battaiola e dal numero uno della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni.
La rassegna tricolore si innesta nel panorama già stellare degli eventi ciclistici in Trentino, tanto nel fuoristrada – a partire dalla Coppa del Mondo di MTB e di Ciclocross – quanto su strada, con le recenti esperienze dei Campionati Europei 2021 e dei Mondiali Granfondo 2022, le grandi tappe di montagna del Giro d’Italia e naturalmente il Tour of the Alps, la corsa a tappe erede del Giro del Trentino che coinvolge, nell’alleanza Euroregionale, anche Alto Adige e il land austriaco del Tirolo.
Proprio con la corsa a tappe euro-regionale, in programma tra meno di due mesi, la rassegna tricolore ha un legame speciale: ad organizzarla è infatti il G.S. Alto Garda, società sportiva nata negli anni ‘70 dalla passione di Guido Amistadi e dei coniugi Lina e Nerino Ioppi, padri del Giro del Trentino, la cui eredità è stata raccolta dall’attuale Presidente Giacomo Santini, e la cui epoca recente è segnata dai grandi successi proprio del Tour of the Alps sotto la gestione del GM Maurizio Evangelista. Il GS Alto Garda opererà in sinergia con la Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing e l’APT Garda Dolomiti, del cui ambito fa parte la sede di Comano Terme.
Comano Terme, località famosa in tutto il mondo per le proprietà terapeutiche delle sue acque termali e sede storica del Giro d’Oro, una competizione ciclistica che si è disputata ininterrottamente tra il 1983 e il 2008, sarà il cuore della manifestazione e la sede di partenza e arrivo delle gare in linea. L’abitato di Sarche sarà invece il polo centrale delle competizioni a cronometro. Tuttavia, i percorsi dei Campionati Italiani interesseranno altre località come la zona del Bleggio, con Lomaso e Fiavè, la Valle dei Laghi con Cavedine, Drena, Dro, ed il Garda Trentino con Arco e Riva del Garda, Tenno e il Passo del Ballino.
Nelle stesse giornate, peraltro, lo spettacolo ciclistico si arricchirà di ulteriori appuntamenti nei territori tricolori: in Valle dei Laghi e nel Garda Trentino approderà la Bike Transalp, mentre nel weekend si terrà la 3 Giorni delle Giudicarie, dedicata a Juniores, Allieve ed Esordienti al femminile.
IL PROGRAMMA: QUATTRO GIORNI DI GARE, NOVE TITOLI IN PALIO
Giovedì 22 giugno – Sarche – PROVE A CRONOMETRO INDIVIDUALI
- Uomini Elite
- Uomini Under 23
- Donne Juniores
- Donne Allieve
Venerdì’ 23 giugno – Sarche – PROVE CRONOMETRO INDIVIDUALI
- Donne Elite
- Uomini Juniores
- Uomini allievi
Sabato 24 giugno – Comano Terme – PROVE IN LINEA
- Uomini Elite
Domenica 25 giugno – Comano Terme – PROVE IN LINEA
- Donne Elite
LE PROVE IN LINEA: SI DECIDE TUTTO SUL CIRCUITO DI FIAVE’
Le due gare in linea, quella riservata ai Professionisti (227 Km) in programma sabato 24 giugno e la prova Donne Elite (148 Km) del giorno dopo, domenica 25 giugno, sono le più attese di tutta la rassegna tricolore trentina.
Dopo i rispettivi tratti in linea lunghi un’ottantina di chilometri, gli atleti di entrambe le categorie affronteranno il circuito finale di Fiavé caratterizzato dall’ascesa di Cavrasto (5,6 Km al 5,2%). Le donne lo ripeteranno in quattro occasioni per un dislivello complessivo della prova di 2480 metri, mentre gli uomini percorreranno nove giri dell’anello finale per un dislivello complessivo di 3730 metri.
Una volta scollinata la salita di Cavrasto, gli atleti troveranno un tratto vallonato che conduce all’abitato di Fiavé e in seguito una discesa che porta la carovana sul traguardo di Comano Terme. Il rettilineo finale, pianeggiante e ampio, misura circa 300 metri.
LE CRONOMETRO: UN PERCORSO DIVISO IN DUE
Non mancheranno le difficoltà altimetriche anche nel tracciato della cronometro riservata a Professionisti, Donne Elite e Uomini U23, con partenza e arrivo posizionati nell’abitato di Sarche. Lungo 25,7 Km, il percorso si divide in due tratti ben distinti: il primo, esigente dal punto di vista altimetrico, conduce al Passo Sant’Udalrico, mentre il secondo prevede una discesa verso il fondovalle e gli ultimi 7 Km totalmente in pianura, dove lo specialista può fare la differenza.
Percorso ridotto per gli Juniores, che percorreranno un segmento di 14,5 Km da Dro a Sarche, e per gli Allievi che si daranno battaglia nel tratto pianeggiante di 7,1 Km che porta dal Lago di Cavedine a Sarche.
L’ACQUA PROTAGONISTA DEL LOGO DI #TRICOLORICOMANO23
A Milano è stato svelato anche il logo ufficiale della rassegna tricolore, chiaramente ispirato alle benefiche acque termali che rendono Comano una destinazione famosa in tutta Europa.
Le acque di Comano sono rinomate per le loro proprietà terapeutiche, indicate in particolare per le problematiche della pelle e del respiro, e proprio questo tema occupa l’area centrale del logo di #TricoloriComano23, dando movimento alle due ruote stilizzate che legano le due parole del nome della località.
UNO SPETTACOLO IN STRADA E IN TV
I Tricolori di Comano Terme godranno di un importante richiamo anche a livello comunicativo e di visibilità mediatica: come è già stato annunciato a Milano, le due gare Elite Professionisti saranno infatti trasmesse in diretta su Rai 2 – una prima volta per quanto riguarda il Tricolore al femminile – con l’emittente di Stato a curare anche la produzione delle immagini.
Sono ancora in corso le verifiche di palinsesto per ciò che concerne le prove a cronometro, con la concreta possibilità che anch’esse siano trasmesse in diretta sulle reti Rai.
I TRICOLORI SU STRADA IN TRENTINO: LA STORIA RECENTE
Pur mancando dalla Provincia di Trento da nove stagioni, nella storia recente dei Campionati Italiani su Strada c’è molto Trentino. Per tre annate di fila ad inizio anni ’10, esattamente dal 2012 al 2014, le maglie tricolori Elite Maschili sono state assegnate in Provincia di Trento.
Nel 2012, la Valsugana accolse l’ultima esperienza della Settimana Tricolore, che assegnava i titoli italiani su strada di tutte le categorie nella medesima località. Oltre al successo di Franco Pellizotti sul durissimo circuito attorno a Borgo Valsugana, si ricordano il trionfo a sorpresa di Giada Borgato fra le Donne Elite (unico in carriera dell’ex atleta veneta, oggi apprezzata commentatrice TV) ed il titolo italiano a cronometro fra gli Allievi di un emergente giovanotto piemontese, Filippo Ganna, davanti ad Edoardo Affini. Undici anni dopo, saranno attesi protagonisti contro il tempo ancora sulle strade del Trentino. Curiosità, anche una delle società organizzatrici di quella Settimana Tricolore, il GS Lagorai Bike, organizzerà nel 2023 in Trentino un Campionato Italiano, quello MTB Marathon, in Valsugana, sui percorsi della Valsugana Wild Ride (29 Luglio 2023).
Nel 2013 come nel 2014, invece, i Campionati Italiani Uomini in Linea e a Cronometro si svolsero sui percorsi del Trofeo Melinda, fra Val di Non e Val di Sole. Il 2013 vide Ivan Santaromita vestirsi della maglia tricolore nella prova in linea, superando allo sprint i mai dimenticati Michele Scarponi e Davide Rebellin, mentre Campione nella cronometro fu Marco Pinotti.
L’anno successivo, oltre al trionfo di Nibali, che superò la resistenza di Davide Formolo per raggiungere il primo successo di una stagione che di lì a poco sarebbe diventata trionfale con l’affermazione al Tour de France, di tricolore si vestì anche Adriano Malori, dominante nella cronometro con arrivo a Malè.
HANNO DETTO:
Roberto Failoni, Assessore allo Sport e al Turismo della Provincia Autonoma di Trento: “La Provincia Autonoma di Trento investe moltissimo nello sport e nel ciclismo e grazie a queste politiche oggi lanciamo i Campionati Italiani di ciclismo su strada 2023. Un grande evento sportivo che, in quattro giornate di gare e nove diverse discipline, regala a Comano Terme, alle Giudicarie Esteriori e in generale all’ambito più ampio in cui è inserito, una fantastica opportunità di visibilità e promozione. Ci avviciniamo a questo evento tricolore con due obiettivi: accogliere nel modo migliore chi parteciperà in gara e da spettatore per offrire loro un’esperienza indimenticabile in cui il messaggio principale è che la bici in Trentino è di casa e parte integrante dell’offerta turistica; il secondo obiettivo è offrire agli atleti e lo staff, ancora una volta, la migliore organizzazione possibile, un aspetto che in Trentino sappiamo fare bene e a cui teniamo in modo particolare. Lo facciamo grazie a un marchio di fabbrica che ormai ci contraddistingue: il gioco di squadra. Grazie quindi ai diversi territori e la collaborazione che garantiscono con la Provincia, Trentino Marketing, i comitati organizzatori, ringrazio e saluto in questo senso il GS Alto Garda e il suo Presidente Giacomo Santini e, naturalmente, la Federazione Ciclistica Italiana”.
Giovanni Battaiola, Presidente di Trentino Marketing: “Il ciclismo in Trentino la fa da padrone, le gare iniziano in primavera e terminano con la neve grazie all’unica tappa del circuito di Coppa del Mondo di ciclocross che a dicembre, a Vermiglio in Val di Sole, si svolge sul fondo innevato. Non ci accontentiamo, vogliamo crescere ed esplorare nuovi orizzonti. In questa direzione va l’impegno di Trentino Marketing attraverso una precisa strategia; ringrazio in questo senso il fermo sostegno dell’Assessore allo sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento, Roberto Failoni. Il Trentino è dunque una palestra a cielo aperto: possiamo citare le oltre 60 regate all’anno sul Lago di Garda, l’arrampicata con il Rock Master, un vero must in questo mondo, il Palio della Quercia a Rovereto, il più antico meeting di atletica leggera in Italia, e poi ritiri di calcio con tante squadre di Serie A e non solo con in Napoli che quest’anno si ritroverà per il dodicesimo anno a Dimaro in Val di Sole, i raduni delle Nazionali italiane di rugby, pallacanestro e volley, quelli delle Nazionali di sci alpino norvegese e degli stati uniti e ancora le finali di XTERRA Cross Triathlon sulle rive del Lago di Molveno nell’ambito delle Dolomiti Paganella e molto altro. A sugello di questa straordinaria stagione ecco il Festival dello Sport di Trento: un appuntamento incredibile giunto quest’anno alla sesta edizione. Facciamo tutto questo grazie ad una squadra affiatata che in Trentino lavora in concerto, grazie anche al grande impegno dei volontari, delle Forze dell’Ordine, dei Sindaci e delle Istituzioni senza il cui contributo sarebbe impossibile organizzare queste manifestazioni. Per tutto questo e molto altro siamo la provincia più sportiva d’Italia a testimonianza che sport e turismo pedalano in tandem trovando nel territorio e i suoi abitanti il contesto ideale dove potersi esprimere al meglio”.
Silvio Rigatti, Presidente Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A.: “La bici nel Garda Trentino è presente da oltre 35 anni: la destinazione di Comano Terme può essere meno conosciuta ma il paesaggio circostante che presenta è meraviglioso. Questo evento è una bella occasione per attirare gli appassionati di ciclismo sul territorio e la presenza del GS Alto Garda sul lato organizzativo per noi è una garanzia grazie all’esperienza maturata negli anni.”
Cordiano Dagnoni, Presidente Federazione Ciclistica Italiana: “I Campionati Italiani di quest’anno si disputeranno su un territorio, quello Trentino, che è garanzia di successo. Con così tante categorie rappresentate, su questi territori e in un contesto, quello del Trentino e di Comano Terme, davvero straordinari, sarà protagonista tutto il meglio del movimento ciclistico Italiano.”
Cesare Di Cintio, Commissario Straordinario Lega del Ciclismo Professionistico: “Come disciplina sportiva, il ciclismo è sempre un movimento di primo piano nel nostro panorama sportivo. Questi Campionati Italiani si annunciano come un grande spettacolo, da godere sul territorio e non solo grazie alla diretta televisiva Rai già prevista per le due gare in linea, per la prima volta anche per quella femminile.”
Fabio Zambotti, Sindaco di Comano Terme: “L’arrivo dei Campionati Italiani offre al nostro territorio una grande occasione di visibilità, ma anche agli appassionati un’opportunità di scoprire la nostra destinazione. Dopo i Campionati Giovanili del 2016, 2017 e 2018, non vediamo l’ora di alzare l’asticella e affrontare la sfida di giugno.”
Giacomo Santini, Presidente GS Alto Garda: “Non vediamo l’ora di mettere l’esperienza e la capacità maturata in ormai quasi 50 anni di organizzazione a servizio di questa avventura tricolore che si annuncia ricca di fascino e di contenuti. Un evento che avrà nella comunicazione un’attenzione e una componente fondamentale, nel solco del connubio sport-turismo che caratterizza la visione di Trentino Marketing e anche la nostra.”
Maurizio Evangelista, General Manager GS Alto Garda: “In vista del Tour de France, abbiamo deciso di anticipare la prova in linea maschile al sabato per poter concedere agli atleti un giorno in più di riposo, e questa scelta è stata molto apprezzata. Inoltre, è giusto dare risalto nella giornata di domenica al movimento femminile che in questo periodo sta vivendo un momento importante. La nostra intenzione è stata comunque quella di cercare novità e fornire soluzioni diverse, e questi percorsi sicuramente invogliano alla battaglia.”
Daniele Bennati, Commissario Tecnico della nazionale di ciclismo su strada italiano: “Sarà un bellissimo Campionato Italiano, impegnativo ma non estremo per chilometraggio e dislivello. Il Campione Italiano sarà un corridore di fondo e ottime qualità, perché si sale e scende continuamente senza un attimo di tregua, ma la corsa sarà aperta a tante soluzioni, e non sarà certamente un affare per soli scalatori.”
Marco Velo, Commissario Tecnico Strada – Cronometro: “In Trentino vedremo delle prove contro il tempo per nulla scontate, molto impegnative ma che certamente esalteranno le qualità dei nostri migliori interpreti. Non ci sarà solo il tratto in salita, ma anche una discesa veloce e impegnativa: le scelte tecniche saranno importanti.”
Paolo Sangalli, Commissario Tecnico Strada femminile: ”Le atlete sono attese da una prova impegnativa, ma su un percorso con pochi eguali da un punto di vista paesaggistico. Chi indosserà la maglia tricolore sarà sicuramente una grande atleta tra i molti talenti presenti in campo femminile. Il buon momento delle nostre atlete riflette la crescita di un movimento, e in questo senso anche l’impegno della Federazione e degli organizzatori per valorizzare la prova femminile va sottolineato.”